LA STORIA
La costa dello Zingaro è una delle pochissime in Sicilia senza strada litoranea, malgrado ne fosse stata prevista una ed effettivamente iniziata già nel 1976. Per ottenere la sospensione dei lavori e la revoca del finanziamento, dal 1974 al 1981 parecchie associazioni naturalistiche si unirono per una protesta comune, coadiuvati da una massiccia campagna di stampa mirata a sensibilizzare l’opinione pubblica che sfociò il 18 maggio del 1980 in una marcia di protesta che coinvolse circa 3 mila persone, dove pacificamente e simbolicamente presero possesso del territorio. Successivamente, con la legge regionale 98/81, viene ufficialmente istituita la RISERVA NATURALE ORIENTATA “ZINGARO“, prima riserva in Sicilia affidata in gestione all’Azienda Regionale Foreste Demaniali.
Oggi la Riserva si estende nella parte Occidentale del Golfo di Castellammare, nella penisola di San Vito lo Capo che si affaccia sul Tirreno tra Castellammare del Golfo e Trapani. Il territorio ricade per gran parte nel comune di San Vito lo Capo e in misura minore nel comune di Castellammare. All’interno della riserva si trovano il Museo Naturalistico, il Museo delle Attività Marinare, il Museo della Civiltà Contadina, dove è riprodotto il ciclo completo del grano, il Centro di Educazione Ambientale, due aree attrezzate e dei caseggiati rurali adibiti al bivacco.